Il self storage è stato inventato negli Stati Uniti, un
paese in cui tradizionalmente si fanno molti
traslochi perché le persone si spostano molto,
anche tra diversi stati, nel corso della propria vita.
Un’antenata delle attuali aziende che forniscono
questo servizio può essere considerata una società
fondata nel 1891 dai fratelli Martin e Josh Bekins a Omaha, in Nebraska: era una società di
traslocatori che a partire dal 1906 mise in piedi una rete di magazzini di cemento e acciaio per aiutare
le persone che si trasferivano a tenere da qualche parte i propri oggetti in via temporanea. Invece la
prima società davvero simile a quelle attuali aprì a Odessa, in Texas, nel 1964: si chiamava A-1 UStore-
It-U-Lock-It-U-Carry-the-Key (nome che era un tentativo di risultare primi nell’elenco telefonico)
e si rivolgeva ai lavoratori dell’industria petrolifera, a cui offriva spazio per tenere i propri strumenti di
lavoro. Il magazzino della A-1 U-Store-It-U-Lock-It-U-Carry-the-Key era diviso in unità con porte di
legno, come le attuali strutture di self storage; a un certo punto la società fallì, ma nel 2013 la
struttura fu ristrutturata e riaprì come magazzino per il self storage.